PERCHE’ UN CENTRO ADOLESCENZA “LA GOCCIA”?

L’adolescenza è una fase delicata dello sviluppo perché porta una serie di modifiche importanti sia a livello psichico che fisico nell’età compresa tra i 12 e i 21 anni.
I cambiamenti evolutivi, biologici e psicologici, peculiari dell’adolescenza, possono predisporre un giovane a un aumento della vulnerabilità al disagio psicologico. Infatti, in questa età la persona si trova ad affrontare molte sfide evolutive come la ristrutturazione della propria identità corporea, il consolidamento e l’identificazione con le condotte di genere, il processo che porta all’autonomia dalla famiglia d’origine, l’apertura verso nuove forme di socializzazione e la definizione del sé. Nell’affrontare questi cambiamenti possono, a volte, presentarsi delle difficoltà che se non affrontate in modo adeguato e tempestivo vanno a costituire una base per lo sviluppo di disturbi come ad esempio ansia, depressione, problemi alimentari, ritiro sociale, difficoltà scolastiche.
Si pone dunque la necessità di intercettare il disagio e aiutare il giovane a superare questa difficile ma fondamentale fase della vita. A livello di letteratura scientifica sono emersi alcune caratteristiche che possono essere indicate come fattori di rischio. A livello personale possono essere intesi come fattori di rischio: l’appartenenza a un’altra cultura differente alla maggioritaria presente nell’area geografica in cui il ragazzo vive, la presenza di un handicap fisico e/o mentale, la comparsa di risultati scolastici fallimentari ripetuti, la presenza di scarse competenze cognitive e sociali, un basso livello di autostima, comportamenti autodistruttivi diretti verso il sé o verso l’esterno. Altri elementi che possono essere intesi come “tipici” di questa età possono essere alti livelli di impulsività o la ricerca di esperienze forti che, se superano certi livelli, rischiano di essere problematici e compromettere uno sviluppo sereno dell’adolescente.
Anche l’ambiente famigliare può presentare alcuni fattori di rischio allo sviluppo del disagio psichico giovanile. Tra questi si annoverano la presenza di un’alta conflittualità famigliare e l’esposizione alla violenza, le separazioni, la morte o la grave patologia di un genitore, le scarse capacità di accudimento o le relazioni affettivamente deprivanti e rifiutanti, la mancanza o inadeguatezza di interventi educativi da parte degli adulti.

La società odierna, sempre più impregnata dalle nuove tecnologie, aumenta le complessità dell’adolescenza e può favorire lo sviluppo di forme di disagio come la dipendenza da smartphone, il cyber bullismo e gli Hikikomori ovvero “chi sta in disparte”.
I ragazzi confrontandosi maggiormente su un piano virtuale rischiano sia di non allenare le capacità di riconoscimento ed espressione delle emozioni, quelle che spesso nel linguaggio quotidiano definiamo “empatia”, sia di non riuscire più a tollerare la noia o trovare azioni ed interessi da poter mantenere con costanza nel tempo (passano spesso da uno sport ad un altro, hanno difficoltà a rimanere senza niente da fare, ecc…). Interagire con gli altri attraverso il “sé digitale”, anziché attraverso il “sé reale”, interferisce nelle relazioni portando anche ad una maggiore facilità nel giudizio ed una minore percezione delle conseguenze associate alle proprie azioni (ad es. risulta più facile offendere un compagno in modo anonimo e dietro ad uno schermo che non durante un confronto verbale faccia a faccia).
Questo importante cambiamento che dirotta la vita sociale sempre di più in una realtà virtuale può rendere molto difficile la comprensione degli adolescenti aumentando così la preoccupazione dei genitori che molto spesso si trovano in difficoltà nella trasmissione degli aspetti educativi e nel dialogo con i figli.
Il nuovo Centro Adolescenza della Cooperativa Sociale La Goccia offre la presenza presso il servizio di psicologi che da diversi anni lavorano all’intercettazione e gestione del disagio dell’adolescente a livello globale. L’intervento, individualizzato in base alle richieste e alle necessità dell’adolescente, viene strutturato dal clinico e condiviso con il ragazzo e i genitori in caso di minore.
Il Centro propone colloqui psicologici individuali, consulenze ai genitori, psicoterapia individuale, psicoterapia famigliare, gruppi terapeutici per adolescenti e sarà collocato all’interno dell’aerea urbana di Thiene.

> LUOGO E INIZIO DEL SERVIZIO SARANNO COMUNICATI A BREVE.